29 marzo 2009
15 marzo 2009
Per quelli che aspettano le foto
Trovando molto faticoso postare tutte le foto delle ultime serate che ho accuratamente documentato le pubblicherò in un unico album a fine mese in versione integrale e senza censure.
22 febbraio 2009
08 febbraio 2009
01 febbraio 2009
12 gennaio 2009
07 gennaio 2009
Lettera aperta al 2009
Spettabilissimo anno nuovo, carissimi amici, nemici e compagni di viaggio,
se scelgo di scrivere questo trafiletto in tutta serietà, senza fare della facile ironia nè scadere nella banalità è perchè ritengo opportuno analizzare le infinite variabili della mia poco significante vita terrena che, mi auguro, proseguirà durante il corso dell'anno che è da poco iniziato.
Il 2008 è stato un anno senz'altro, da un punto di vista puramente soggettivo, segnato da innumerevoli travagli senza, tuttavia, nascondere qualche gradita e inaspettata sorpresa.
Fuori da ogni dubbio il tempo che passa lascia segni indelebili nel corpo e nella mente di chi vive la vita nella sua interezza, ma non è esattamente di questo che vorrei parlare in questa sede.
La verità è un'altra, a voi spetta il compito di leggere tra le righe o scegliere di vivere una vita fondata sull'apparenza.
Scrivo queste poche righe e lo faccio volutamente sulla main page del mio blog principale perchè comincio ad essere stufo.
Stufo dell'ignoranza di certe persone, stufo di chi non sa vedere al di là del proprio naso, stufo di chi crede che l'unico modo di portare avanti un'esistenza dignitosa sia quello di prendere tutto troppo sul serio, lavorare fino allo sfinimento o chiudersi in casa, nascondendosi dietro una tastiera, e sputare la bile e l'insoddisfazione accumulata da una vita mediocre, addosso a chi travalica gli schemi tradizionali e rompe il fragile muretto del perbenismo moderno.
So come è fatto il mondo di oggi, so quanto possano essere ottuse le persone, e persino ho imparato quanto, per alcuni, sia difficile uscire da quella piccola scatola, fatta di preconcetti, dogmi e modelli di comportamento standardizzati imposti per disgrazia divina ed umana.
Non ho voglia di dilungarmi in analisi che, tanto, verrebbero senza dubbio fraintese, ma sento il bisogno, perlomeno, di fare delle specifiche su ciò che sono e non smetterò mai di essere.
Ho 21 anni, un fisico integro, una discreta conoscenza del mondo e della chimica che lo amministra, non amo spulciare i libri fino alla cecità ma sono consapevole della necessità dello studio e dell'approfondimento, perchè è l'unico e il solo sistema per poter affermare di vivere.
Ho un profondo e grandissimo rispetto per chi si impegna in quello che fa con intelligenza e dedizione e, per contro, disprezzo la superficialità.
Sono nato e cresciuto nella patria della letteratura e dell'ironia, tra veterocomunisti ed anziani affetti da seconda giovinezza. Mai e poi mai mi vergognerò di essere ironico, socievole e di sfruttare una buona dose di sana follia per divertire e divertirmi.
E' vero, sfrutto il mio spirito goliardico ai limiti del pudore e del buon senso (ma chi dice poi, che il comune buon senso sia veramente un fattore positivo?) e non ho paura di mettermi al centro dell'attenzione, ma il mio comportamente è consapevole e spontaneo e, sinceramente, non mi dispiace affatto ferire la sensibilità di gente chiusa e bigotta.
Ho un carattere con diversi punti forti, ma parecchi punti deboli e, proprio l'esistenza di queste "falle di sistema" mi porta a scadere, di tanto in tanto, nel vizio, come l'alzare troppo il gomito.
Non sono bello, nè brutto, non sono un genio nè uno stupido; vivo in un limbo perenne ed invalicabile e questa effettiva mediocrità, questo mio non spiccare al di sopra della media, in simbiosi con una innata timidezza, mi porta, in certi casi, a dover sbevacchiare per tirare fuori sicurezza, fascino (per quanto io ne possa avere) e parlantina.
Sono, tutto sommato nella media, pur avendo qualcosa che mi solleva da quella massa informe di gente conformista e limitata...
Questo 2009 sarà, molto probabilmente, un anno come un altro, forse non mi lascerò andare come in certi periodi del 2008 e senz'altro riprenderò a curare il fisico come ho fatto per anni, senza farmi risucchiare da quel vortice di vizio ed indolenza che ha portato, sin dall'alba dei tempi individui ed imperi al loro più totale tracollo.
Cercherò senza dubbio di migliorarmi, confrontandomi col prossimo per smussare quegli spigoli della mia personalità che feriscono me stesso ed il prossimo, senza, giammai, perdere tutte quelle caratteristiche che da sempre sento mie:
Ironia, creatività ed una discreta dose di intelligenza.
Cari anonimi, tutto questo è dedicato a voi, potrete sottovalutarmi ancora e ancora all'infinito, ma avrò sempre l'ultima parola e finchè avrò voce per argomentare a voi non resterà nulla.
Scusate per questo escursus, al prossimo post!! :D
se scelgo di scrivere questo trafiletto in tutta serietà, senza fare della facile ironia nè scadere nella banalità è perchè ritengo opportuno analizzare le infinite variabili della mia poco significante vita terrena che, mi auguro, proseguirà durante il corso dell'anno che è da poco iniziato.
Il 2008 è stato un anno senz'altro, da un punto di vista puramente soggettivo, segnato da innumerevoli travagli senza, tuttavia, nascondere qualche gradita e inaspettata sorpresa.
Fuori da ogni dubbio il tempo che passa lascia segni indelebili nel corpo e nella mente di chi vive la vita nella sua interezza, ma non è esattamente di questo che vorrei parlare in questa sede.
La verità è un'altra, a voi spetta il compito di leggere tra le righe o scegliere di vivere una vita fondata sull'apparenza.
Scrivo queste poche righe e lo faccio volutamente sulla main page del mio blog principale perchè comincio ad essere stufo.
Stufo dell'ignoranza di certe persone, stufo di chi non sa vedere al di là del proprio naso, stufo di chi crede che l'unico modo di portare avanti un'esistenza dignitosa sia quello di prendere tutto troppo sul serio, lavorare fino allo sfinimento o chiudersi in casa, nascondendosi dietro una tastiera, e sputare la bile e l'insoddisfazione accumulata da una vita mediocre, addosso a chi travalica gli schemi tradizionali e rompe il fragile muretto del perbenismo moderno.
So come è fatto il mondo di oggi, so quanto possano essere ottuse le persone, e persino ho imparato quanto, per alcuni, sia difficile uscire da quella piccola scatola, fatta di preconcetti, dogmi e modelli di comportamento standardizzati imposti per disgrazia divina ed umana.
Non ho voglia di dilungarmi in analisi che, tanto, verrebbero senza dubbio fraintese, ma sento il bisogno, perlomeno, di fare delle specifiche su ciò che sono e non smetterò mai di essere.
Ho 21 anni, un fisico integro, una discreta conoscenza del mondo e della chimica che lo amministra, non amo spulciare i libri fino alla cecità ma sono consapevole della necessità dello studio e dell'approfondimento, perchè è l'unico e il solo sistema per poter affermare di vivere.
Ho un profondo e grandissimo rispetto per chi si impegna in quello che fa con intelligenza e dedizione e, per contro, disprezzo la superficialità.
Sono nato e cresciuto nella patria della letteratura e dell'ironia, tra veterocomunisti ed anziani affetti da seconda giovinezza. Mai e poi mai mi vergognerò di essere ironico, socievole e di sfruttare una buona dose di sana follia per divertire e divertirmi.
E' vero, sfrutto il mio spirito goliardico ai limiti del pudore e del buon senso (ma chi dice poi, che il comune buon senso sia veramente un fattore positivo?) e non ho paura di mettermi al centro dell'attenzione, ma il mio comportamente è consapevole e spontaneo e, sinceramente, non mi dispiace affatto ferire la sensibilità di gente chiusa e bigotta.
Ho un carattere con diversi punti forti, ma parecchi punti deboli e, proprio l'esistenza di queste "falle di sistema" mi porta a scadere, di tanto in tanto, nel vizio, come l'alzare troppo il gomito.
Non sono bello, nè brutto, non sono un genio nè uno stupido; vivo in un limbo perenne ed invalicabile e questa effettiva mediocrità, questo mio non spiccare al di sopra della media, in simbiosi con una innata timidezza, mi porta, in certi casi, a dover sbevacchiare per tirare fuori sicurezza, fascino (per quanto io ne possa avere) e parlantina.
Sono, tutto sommato nella media, pur avendo qualcosa che mi solleva da quella massa informe di gente conformista e limitata...
Questo 2009 sarà, molto probabilmente, un anno come un altro, forse non mi lascerò andare come in certi periodi del 2008 e senz'altro riprenderò a curare il fisico come ho fatto per anni, senza farmi risucchiare da quel vortice di vizio ed indolenza che ha portato, sin dall'alba dei tempi individui ed imperi al loro più totale tracollo.
Cercherò senza dubbio di migliorarmi, confrontandomi col prossimo per smussare quegli spigoli della mia personalità che feriscono me stesso ed il prossimo, senza, giammai, perdere tutte quelle caratteristiche che da sempre sento mie:
Ironia, creatività ed una discreta dose di intelligenza.
Cari anonimi, tutto questo è dedicato a voi, potrete sottovalutarmi ancora e ancora all'infinito, ma avrò sempre l'ultima parola e finchè avrò voce per argomentare a voi non resterà nulla.
Scusate per questo escursus, al prossimo post!! :D